Anche ieri, come succede da un po' di tempo, ci siamo dati appuntamento alle nove del mattino all' ex K2 per recarci al nostro cantiere preferito anche noto come cantiere dell'amicizia.... Ci siamo ritrovati io, Flavia, Paolo e Jenny, Aldo, Carlo, Roberto Acuna, Ale Sky e il nostro buon amico dell'Aspros Giacomo (che per aiutarci è arrivato dritto dritto da Baunei ). Per strada abbiamo raggiunto la rappresentaza Usc Luca e Laura.
Come al solito la speranza di riuscire finelmente a passare la zona delle strettoie ci ha dato la forza per riuscire ad arrivare alla grotta (1800 metri di sudore per un dislivello di trecento metri) che il sole oramai primaverile rende sempre piu' ardua da raggiungere specialmente con l'ormai solito carico di attrezzatura...Arrivati sul posto dopo esserci rilassati un attimo e aver recuperato un po' di sali persi in salita con una bella birra ghiacciata abbiamo iniziato i lavori di scavo. Marina ci ha raggiunto da sola a lavori iniziati nonostante la settimana scorsa si sia procurata un mal di schiena che ha richieso tre giorni di punture di voltarem.... Abbiamo continuato ad allargare i tunnel iniziali riuscendo finalmente ad eliminare due fastidiosi massi che rendevano difficile il trasporto del materiale da scavo verso l'esterno con la sola voglia di riuscire e la caparbieta' di chi sente un gran flusso d'aria che promette prosecuzioni sicure. L'idea del bidone da venti litri usato come slittino si e' dimostrata vincente. All'interno sul fronte esplorativo Acuna e Giacomo hanno iniziato a eliminare tutto il materiale che rendeva disagevole l'entrata nel pozzo e dopo qualche ora di lavoro hanno dato un responso sul pozzo: secondo loro si tratta solamente di una serie di marmitte che non proseguono verso l'interno. Quindi i lavori si sono spostati a trovare una via alternativa per proseguire la nostra esplorazione. Ora le possibilita' piu' promettenti erano quelle di seguire l'aria sempre copiosa su per un pozzo che va verso l'alto. Una strettoia tremenda su frana instabile sbarrava pero' l'acesso ... Luca rappresentante Usc arrivato anche lui per farsi un idea si e' offerto di provare a passare riuscendo in un impresa veramente ardua ( son sicuro che sentiremo parlare di lui in futuro.. veramente un grande speleologo ... veramete un ottimo acquisto per l'USC!!!) . Io e Giacomo con un po' di timore abbiamo provveduto a rendere un piu' agevole la strettoia asportando qualche spuntone e qualche lama a martellate restando contenti del fatto che la frana non si sia mossa visto che saremmo stati in una posizione poco invidiabile in caso contrario. Luca e' riuscito a risalire per qualche metro eliminado un lastrone che gli ostruiva il passaggio con una forza e un coraggio degno di nota e quindi ha provedduto a bonificare la prima parte della risalita con l'ausilio del trapano...La nostra giornata lavorativa di miniera ha cosi avuto fine per lasciare spazio alla ricreazione. Su un fuoco predisposto fuori dalla grotta si e' iniziato ad arrostire le nostre barrette energetiche preferite ( bistecche e salsicce oltrea qualche wurstell che ha ricevuto degli strani commenti su dimesioni forma e colre...) avendo cura di ricuperare i sali persi durante il lavoro con birra e vino. Il fuoco e la compagnia hanno reso l'atmosfera subito cordiale e rilassata e cosi abbiamo riposato le nostre oramai stanche membra tra risate e battute. Un altra bella giornata passata in montagna...Un grazie a tutti i partecipanti per la bella giornata trascorsa e un saluto affettuoso agli amici dell'USC e a Giacomo dell'Aspros ...Alla prossima cia Giulio