Eccomi qui, da quasi volontaria, a raccontare dell'uscita di Monti Acqua del 1° marzo. I lavori di scavo sono iniziati dal sabato, ma io ho partecipato solo domenica. Il gruppo era abbastanza vario infatti oltre me, Marinella, Marina, Giulio e Robertino, c'erano anche Stefano e Laura, Luciano del gruppo Mazzella di Dorgali, che ci ha dato una grossa mano e Sergio dell'USC che ci ha fatto piacevolmente compagnia (perchè col cavolo che almeno per il momento riesce ad entrare nel buco!!!!!).
Grazie al lavoro svolto il giorno precedente ho trovato l'ingresso ed il corridoio più larghi, mi sono perciò infilata oltre il punto in cui mi sono fermata il we precedente, riuscendo a sbirciare in alcune fessure attraverso le quali si intravede della roccia ben levigata dall'acqua. Dopo i pareri delle nostre geologhe ed affini e le prove tecniche di Luciano decidiamo di dare la precedenza ad uno scavo orizzontale piuttosto che verticale. Proseguiamo, alternandoci, con l'incontenibile entusiasmo di Giulio (affetto da Vittorite) e Robertino (colpito da Giulite) ed al supporto morale e materiale di tutti noi, fino ad un tentativo di auto-occlusione di Giulio e Stefano che, grazie ad un ammirevole accanimento di Marina, una meticolosa direzione lavori di Marinella supportata da Laura, la forza mascolina di Roberto (al quale comunque non è stato riconosciuto nessun merito in quanto unico uomo), l'incitazione verbale a suon di “Oissa” di Luciano, (che ci osservava incredulo consumare così tante energie anzichè risolvere velocemente col trapano), siamo riusciti a liberare, tra una fesseria e l'altra e tante risate. Abbiamo poi continuato a portare fuori terra e quando ormai era buio sono riuscita, con un po' di fatica, a convincere Giulio a chiudere il cantiere. E' stata proprio una bella giornata, un po' faticosa, ma proprio divertente. Alla prossima Valeria
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